|
PUBBLICAZIONI |
|
|
Antonio Mercurio
DIALOGHI SULLA COSMO-ART |
|
Questo libro contiene i Dialoghi che Antonio Mercurio ha avuto con le persone presenti ai Laboratori Corali di Antropologia Esistenziale e di Antropologia Cosmoartistica tenutisi a Frascati dal 1994 al 1998.
I temi principali affrontati in questi dialoghi sono stati:
1) Dialogo sulla Verità e sulla Menzogna Esistenziale
2) Dialogo sulla Cosmoart
3) Dialogo su Omero e la Cosmoart
4) Dialogo sulla figura di Ulisse e sul mito della Cosmoart
5) Dialogo sul Sé
6) Dialogo sul Principio Organismico
7) Dialogo sulle Regole della Navigazione Notturna
Il libro contiene anche
IL MANIFESTO DELLA COSMO – ART e la PROPOSTA PER UN PATTO COSMOARTISTICO PER LA BELLEZZA |
|
|
|
Antonio Mercurio
PROPOSTA PER UN PATTO COSMOARTISTICO PER LA BELLEZZA |
|
|
|
|
|
Antonio Mercurio
LA SOPHIA-ANALISI E IL PRINCIPIO DELLA GIOIA |
|
Il principio della gioia è un principio del tutto diverso dal principio del piacere, scoperto da Freud. E' simile alla legge che regola il mondo vegetale e le quattro stagioni.
"Se muore un seme nasce un albero, se muore un fiore nasce un frutto".
Così se l'Io psichico accetta di morire nasce il SE'; se muore l'Io nasce il Tu, se muore l'Io e il Tu, nasce il Noi; se muore il Noi nascono gli Altri, come organisco unico vivente.
Ogni morte, se accettata per amore, porta alla rinascita, porta alla gioia, porta a una nuova vita: qualunque sia il nostro morire, se amiamo, noi andiamo sempre verso una nuova vita. (Dalla IV di copertina) |
|
|
|
Antonio Mercurio
Ti vuoi amare o ti vuoi odiare?
Vuoi creare Bellezza o Bruttezza?
|
|
Il progetto di un rapporto di coppia adulto e bello è quello che molte persone cercano nonostante in giro si afferma il contrario.
Già tremila anni fa Omero lo aveva scritto nell'Odissea, che per realizzare un bel rapporto di coppia è necessario un lungo viaggio per affrontare i mostri e i veleni interiori (odio, pretesa, invidia, avidità, seduzione, superbia) che ancora ci portiamo dentro. Ma chi è disposto ad attraversare i "mille patimenti" di Ulisse come dice Omero per trasformarsi e creare BELLEZZA insieme a Penelope? |
|
|
|
Antonio Mercurio AMORE e PERSONA
- Una teoria della coppia |
|
Partendo dal commento a "L'arte di amare" di E.Fromm,
l'Autore, in un dialogo-dibattito con gli allievi della Sophia
University of Rome, propone un modo nuovo di concepire l'amore
nella coppia. Sulla base di un'analisi serrata che evidenzia
nell'agire della coppia due serie di motivazioni diverse: quelle
psichiche e quelle esistenziali, l'Autore mette in risalto la
necessità di superare la concezione - vecchia di millenni
- dell'amore come possesso per passare a quella dell'amore come
dono. Attraverso questo superamento sarà possibile attuare
una vita di coppia non più basata sulla strumentalizzazione
reciproca dei partners ma sulla realizzazione di entrambi come
Persone. L'Autore sostiene che non è possibile modificare
i rapporti umani sociali se non si modificano prima i rapporti
tra i partners. |
|
|
|
Antonio Mercurio TEORIA DELLA
PERSONA |
|
Sappiamo veramente quale significato dargli quando usiamo
il termine PERSONA? In questo libro l'Autore propone in un serrato
dialogo con gli allievi della S.U.R. (Sophia University of Rome)
la seguente risposta: PERSONA è: Un principio spirituale
unificatore dotato di libertà e identità propria,
che è fine a se stesso e a nessun altro, i cui elementi
costitutivi sono: la capacità di amare se stesso e la
capacità di amare gli altri". Nel libro i temi più
dibattuti sono: la spiritualità, la libertà, la
dimensione psicologica, il principio del piacere, il principio
della gioia. L'Autore partendo anche dalla constatazione che
oggi esistono numerose scuole psicoanalitiche e tecniche terapeutiche
diverse, spesso in contrasto tra loro, pone l'interrogativo
se oggi è possibile ampliare la metapsicologia freudiana
ed estenderla in modo da includere in una visione unitaria tutte
le varie correnti psicoterapeutiche. |
|
|
|
Antonio Mercurio AMORE, LIBERTA'
E COLPA
Psicoanalisi e Cristianesimo a confronto |
|
Oggi tra l'uomo e la sua colpa è calata una fitta coltre
di nebbia impenetrabile e le lacrime sono scomparse o si sono
raggelate nell'angoscia e nella disperazione. L'Autore discute,
in forma dialogica con gli allievi della Sophia University Of
Rome, i punti più intricati di questo nuovo problema
dell'uomo e le soluzioni che sono possibili, attraverso un'esperienza
esistenziale che può essere definita come il superamento
dialettico dell'esperienza psicoanalitica e cristiana in quanto
utilizza gli apporti migliori dell'una e dell'altra e però
li trascende inserendoli in una nuova forma e in un nuovo contenuto.
"L'uomo PERSONA è colui che sa recuperare l'enorme
ricchezza delle sue parti positive, perché ha smesso
di credere che solo un Dio fuori di lui possiede queste parti
positive e le dispensa per grazia a chi lui decide, e perché
ha smesso di credere in quello che gli è stato sempre
insegnato e cioè che la sua natura è intrinsecamente
corrotta dal peccato originale e che egli, senza la grazia,
non è più in grado di amare altri né di
amare se stesso". A. Mercurio |
|
|
|
Antonio Mercurio ANTROPOLOGIA
ESISTENZIALE e METAPSICOLOGIA PERSONALISTICA |
|
In questo libro l'Autore espone la sua visione e la sua definizione
dell'uomo non in una forma di tipo intellettuale, ma come è
nata dalla sua esperienza di vita e come per quasi 20 anni è
stata oggetto di studio e di verifica negli Istituti e nelle
Associazioni della S.U.R. (Sophia University of Rome) presenti
in Italia e in Europa. Vi si descrive come sia stato possibile
contattare e sperimentare la presenza nell'uomo non di un unico
soggetto, bensì di almeno 4 soggetti, che Mercurio chiama:
Io Corporeo; Io Psichico; Io Trascendentale o Sé; Io
Persona. E' necessario un coraggio grandissimo per dire pubblicamente
quello che viene affermato in questo libro, ed è anche
vero che solo il coraggio elimina le paure vecchie e nuove.
|
|
|
|
Antonio Mercurio TEORIA DELL'INCONSCIO
ESISTENZIALE |
|
L'Autore dedica questo libro a coloro che non sanno come la
loro vita sia influenzata da quello che hanno sofferto nella
vita intrauterina, dal momento del concepimento alla nascita,
e cercano invano un'uscita dalle loro sofferenze senza mai riuscire
a trovare la chiave giusta. Dopo una breve introduzione teorica
sul concetto di Inconscio Esistenziale che postula l'esistenza
in ogni individuo di un inconscio fattuale, un inconscio reattivo,
e un inconscio decisionale, sin dal momento del concepimento,
in questo libro vengono pubblicate storie di vita intrauterina,
di persone che hanno fatto un cammino di Sophia-Analisi individuale
e di gruppo durato 4 anni. Le esperienze vissute da ciascuno
di noi nell'utero materno, infatti tendono a riproporsi in vari
momenti della nostra vita.(Vedi "Le Parole per dirlo"
di M. Cardinal) Spesso queste esperienze le subiamo come coazioni
a ripetere, senza comprenderne l'origine. Ma queste riedizioni
della nostra vita intrauterina possono anche essere altrettante
opportunità per trasformare profondamente e creativamente
la nostra esistenza. |
|
|
|
Antonio Mercurio LE LEGGI DELLA
VITA |
|
"Io esploro la Vita e i suoi significati profondi,
quelli che la rendono degna di essere vissuta. Dedico questo
libro a coloro che non sanno più cos'è il bene
e cos'è il male, e non sanno più come orientarsi
nelle scelte più importanti della loro vita".
(A. Mercurio)
La dedica che l'autore rivolge ai suoi lettori è un concentrato
essenziale e prezioso per accostarsi alle leggi della Vita.
Sono leggi della Vita: il diventare adulti, il ritmo, la trasformazione
creativa, l'unione del maschile con il femminile, l'unificazione
degli opposti, inclusi la morte e la vita. Il libro si compone
di una parte teorica dove viene esposta sinteticamente la Metapsicologia
Personalistica Esistenziale e di una parte esperienziale. In
questo modo la teoria non resta una realtà fredda ma
è verificata e riscaldata dalla energia e dal coraggio
che alcune persone hanno dimostrato nel raccontare le loro toccanti
storie di vita. |
|
|
|
Antonio Mercurio LA VITA COME
OPERA D'ARTE E LA VITA COME DONO SPIEGATA IN 41 FILM |
|
"Le opere d'arte filmiche possono essere intese come
il mezzo di una comunicazione profonda tra il regista che le
concepisce e le crea e il pubblico che le va a vedere, allora
è importante interrogarsi e non mollare la presa, finchè
non appare chiaro il senso di ciò che il regista voleva
comunicare".
A. Mercurio
L'autore dedica la sua attenzione e la sua riflessione su alcuni
film d'autore (41) che sono autentiche opere d'arte. Con una
metodologia originale che l'Autore chiama critica sophiartistica,
utilizzando il linguaggio delle immagini, non sempre chiare
immediatamente nel loro significato intenso e profondo, cerca
di cogliere tutta la ricchezza che esse contengono, nel loro
significato manifesto e molto di più in quello nascosto.
Con questo metodo è possibile esplorare profondamente
sia le immagini filmiche, sia la nostra vita e quella degli
altri. |
|
|
|
Antonio Mercurio LA SOPHIA-ANALISI
E L'EDIPO |
|
"Da sempre i miti ci parlano, in un linguaggio figurato,
dei poteri della psiche da riconoscere e integrare nella nostra
vita; poteri che sono comuni allo spirito umano da sempre e
che rappresentano quella saggezza della specie per mezzo della
quale l'uomo ha attraversato i millenni"
(C.G.Jung)
Il mito di Edipo ci parla essenzialmente della tragedia all'interno
dei rapporti familiari e molti hanno indagato questo mito nella
speranza di trovare qualcosa di valido per l'uomo. L'Autore
cerca di dare una sua risposta originale e innovativa nel tentativo
di superare la tragedia. Sostiene che la fase edipica della
crescita esistenziale umana è possibile viverla e superarla
attraverso l'amore circolare. Questo è un amore che è
capace di includere nel suo movimento dinamico ognuno dei tre
componenti della famiglia, Madre, Padre e Figlio/a, senza che
ci sia mai un terzo escluso in maniera ostile e definitiva,
o un'alleanza tra due per eliminare per sempre qualcun altro.
Anche questo libro è composto di una parte teorica, 6
conferenze che affrontano la problematica edipica ed una parte
esperienziale, di persone che con coraggio espongono pubblicamente
i propri vissuti più profondi nei confronti dei loro
genitori. |
|
|
|
Antonio Mercurio GLI ULISSIDI
|
|
E' il libro forse più difficile da comprendere con
una sola lettura perché contiene in maniera concentrata
tutto il pensiero innovativo di A. Mercurio. E' difficile fare
una sintesi di questo libro per cui citiamo alcuni titoli delle
conferenze tenute dall'Autore. Il libro si apre con un "Invito"
e poi "Il Mito della Sophia-Analisi: la vita come opera
d'arte", "Ricerca corale della vita come opera d'arte",
"La visione cosmologica della Sophia-Art", "Il
Teorema della Cosmo-Art", "Il Mito della Cosmo-Art",
"Il Mito di Ulisse racchiude in sé il mito della
Cosmo-Art", "Approfondimenti del Mito di Ulisse",
"Gli Ulissidi: i creatori del mito della Cosmo-Art".
L'Autore introduce per la prima volta il concetto di "Bellezza
Seconda". La bellezza prima è la bellezza creata
dalla natura ed è soggetta al tempo e alla morte. La
"Bellezza Seconda" è la bellezza creata dall'uomo,
una bellezza che supera la natura e che, come l'opera d'arte,
non è soggetta né al tempo né alla morte.
|
|
|
|
Antonio Mercurio
LA NASCITA DELLA COSMO-ART |
|
Questo volume raccoglie i materiali preparatori, le relazioni
introduttive e, in alcuni casi, la sintesi del dibattito dei
Laboratori Corali di Antropologia Esistenziale e di Cosmo-Art
della Sophia- University of Rome a partire dal 1994 fino al
febbraio 2001, documentando e comunicando, il processo di creatività
corale che ha reso possibile la creazione del Mito della Cosmo-Art.
"Una creazione corale è il frutto di un processo
in cui i contributi di ognuno si fondono, si rafforzano, si
specificano assieme a quelli di ogni altro creando un'opera
che è insieme una struttura più ricca, complessa
ed armoniosa e una forma di energia di un livello e di una qualità
del tutto superiori e nuovi".
A. Mercurio
Nel libro sono pubblicati alcuni discorsi, scritti inediti e
i dialoghi che l'Autore ha avuto con i Direttori, le Equipe
direttive degli Istituti, dei Dipartimenti e delle Associazioni
che appartengono alla Sophia University of Rome, in Italia e
all'estero. Vi si affrontano tematiche esistenziali quali: l'avidità,
l'invidia, la menzogna esistenziale e la volontà omicida
e suicida; ma anche il senso che il dolore, la morte e l'arte
hanno nella vita dell'Uomo e dell'Universo. |
|
|
|
Antonio Mercurio
TEOREMI ED ASSIOMI DELLA COSMO-ART |
|
La Cosmo-Art è un movimento artistico accessibile
a chiunque abbia forza e coraggio sufficiente per staccarsi
dall'Io Fetale che ancora si porta dentro ed elevarsi alla dimensione
cosmica artistica dell'Io Adulto, la quale abbraccia l'intera
vita dell'Uomo [...]
A. Mercurio
In questo libro è rappresentato il culmine del pensiero
antropologico e cosmologico dell'Autore. Una sintesi che viene
espressa con linguaggio poetico ma che nel contempo offre le
linee guida del movimento della Cosmo-Art. Il volume affronta
i sette Teoremi e i sette Assiomi della Cosmo-Art che assieme
rappresentano la nuova visione cosmologica proposta dall'Autore
e molte risposte alle domande fondamentali dell'Essere Umano
e al senso della Vita. Il testo offre anche un importante saggio
sui Principi di Antropologia Prenatale e le Regole della Navigazione
Notturna, una mirabile e splendida guida per solcare i mari
dell'esistenza e veleggiare alla volta della 'Bellezza seconda'.
|
|
|
|
Antonio Mercurio
I LABORATORI CORALI DI COSMO-ART |
|
I Laboratori corali di Cosmo-Art sono laboratori dove ogni
persona, solo che lo voglia, può allenarsi coralmente
insieme ad altri a sapere, a saper fare, a saper operare per
trasformare, così come avviene in una reazione alchemica,
la sua vita e quella degli altri in un'opera d'arte immortale
per sè e per l'universo. Il volume raccoglie le letture
cosmoartistiche dei film che sono stati presentati ai Laboratori
corali dal giugno 1997 all'aprile 2006. Un'opera intensa che
è anche un viaggio nel cuore dell'esistenza umana attraverso
l'aiuto delle opere filmiche. |
|
|
|
Antonio Mercurio IPOTESI SU ULISSE |
|
"L'Odissea non è un romanzo d'avventure, ma un
libro sapienziale che spiega l'arte del cammino dell'uomo che
vuole diventare artista della sua vita e della vita dell'universo.
E' il racconto di una storia d'amore basa sull'amore come decisione
e come progetto. Non sull'amore come innamoramento o peggio
sull'amora passione, che è tanto celebrato dalla letteratura
e dall'opinione comune, che però non ha portato felicità
a nessuno ma solo lutti e tragedie. E' basata su un amore alla
cui realizzazione concorrono cielo e terra, forze cosmiche e
forze umane, che si incontrano e si fondono nel cuore di Ulisse
e nel cuore di Penelope. Un amore fondato sulla verità
e sulla libertà, valori che si conquistano a caro prezzo,
e dove la vita si confronta a più riprese col dolore
e con la morte, per poter trasformare l'uno e l'altra in una
creazione inedita di bellezza immortale, di una bellezza che
una volta creata non può più morire. Un progetto
di coppia, in forte contrasto con il modello contemporaneo,
che solo può salvare l'umanità e il cosmo intero
dal dissolvimento nel nulla e dalla perdita totale del senso
della vitra. Un amore basato sulla saggezza e non sulla follia
e sull'effimero. Un amore che sa affrontare l'allontanamento
e le divergenze che sono necessarie per poter convergere al
livello più alto che sia possibile di incontro e fusione
tra l'uomo e la donna". (tratto dalla seconda di copertina).
|
|
|
|
Vito Chialastri
(Dai Veleni esistenziali …..alla Bellezza Esistenziale)
Le nuove sintesi amorose
(sottotitolo)
“dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior....” |
|
Così avrei potuto titolare il mio nuovo libro che sta per uscire nelle librerie nelle prossime settimane e poi sottotitolarlo, prendendo a prestito un verso poetico di Fabrizio De Andrè.
Laddove parlo di alcune delle infinite sintesi amorose che sono realizzabili dall’Io artista dell'uomo, nel momento in cui egli stesso imparasse a fondere la forza del suo amore con la forza insita in ogni manifestazione del male che si è
connaturato in lui.
Il dolore, così come rivelato da Antonio Mercurio, è una forza cosmica che la Vita ha voluto immettere nell'uomo per renderlo capace di creare una bellezza immortale.
Tuttavia, così come viene descritto nel libro, è proprio attraverso l'uomo che il dolore in questo Universo arriva a compiere un salto evolutivo, cambiando in qualità ed intensità.
Al punto che la sua forza sarebbe allora debordante e devastante se l'uomo non avesse imparato a difendersi da esso. Per questo in origine nasce in lui l'odio e nascono in lui molti degli altri veleni esistenziali come sistemi di difesa dal
dolore.
Ma ciò che è giusto in un tempo cessa di esserlo in un tempo successivo.
Il tempo della difesa verso il dolore costruita attraverso l'odio ed i veleni esistenziali si è però molto dilatato, troppo dilatato. Ma c'è il rischio che questo tempo si dilati ancora di più; e la causa prima sta nel fatto che ormai da millenni dell'odio e dei veleni si è dato spazio unicamente ed in modo assoluto alla loro valenza distruttiva, con la conseguente obbligata ed automatica condanna di essi, privandoli però e per sempre dell'altra loro valenza, quella cosmica.
Poiché ciò che va chiarito ed esplicitato è che l'odio ed i veleni esistenziali nell'intento di ingabbiare il dolore, di esso ne assumono anche la valenza di forza cosmica.
E perfino quando l'uomo, attraverso il suo odio ed i suoi veleni, arriva a compiere il male, in quest'ultimo residua ancora una forza ed una valenza cosmica attraverso l'energia della colpa da assumere.
È per questa ragione che nella antica mitologia classica sia il male che la colpa sono rappresentate da Entità di origine divina e cosmica, come le Erinni che dopo l’assunzione della colpa si trasformano nelle benevoli Eumenidi, così come
di origine divina e cosmica è Ares figlio di Zeus e dio della guerra.
Così come nella stessa mitologia religiosa cristiana Satana, in rappresentanza del male nell’uomo, ha anch’esso una origine divina e cosmica.
Il recupero della valenza cosmica del male da assumere è ciò che può consentire all'Io artista dell'uomo di utilizzare la forza contenuta nell’odio e nei veleni per fare nuove sintesi amorose.
Antonio Mercurio, riferendosi specificamente all'odio, ha già rivelato questa potenzialità parlando di forza amorosa che nasce dalla sintesi fra l'amore e l'odio, e creata dall'Io artista dell'uomo.
Il mio intento è quello di rimarcare con ancora più forza e di spingere oltre questa potenzialità rivelata dell'Io artista dell'uomo, che è capace in realtà di operare infinite sintesi amorose, tante quante sono le potenzialità e le varianze del male dell'uomo.
Al contrario se non vengono rivelate queste potenzialità insite nel male, all'uomo non resta che la condanna e l'espiazione, ovvero la sua rimozione, la scissione, la sua negazione ed il suo nascondimento.
Gli attuali sistema di pensiero, siano essi religiosi, ideologici e politici, non hanno alcuna risposta efficace; per questo Papa Ratzinger è arrivato a chiedere ai Massmedia di nascondere il male, chiedendo loro di non evidenziarlo, per questo alcuni eminenti politici in Italia parlano del loro amore e di fare dell’amore un partito, ma poi sono costretti a nascondere in tutti i modi il loro male, cercando di sfuggire ad ogni processo giudiziario che li riguarda.
È divenuto invece urgente riuscire ad assumere il male, l'odio e gli altri veleni esistenziali recuperando la loro forza e valenza cosmica, che può così essere utilizzata dall'Io artista dell'uomo per fonderla con la forza dell’amore.
L'Antropologia Cosmoartistica potrebbe fare molto in questo momento storico di smarrimento, indicando con coraggio la possibile assunzione di ogni male da parte dell'uomo, così da affidarlo con fiducia alla sua dimensione artistica, che
saprà sempre fare nuove sintesi amorose, per creare una nuova bellezza esistenziale di se stesso. |
|
|
|
Vito Chialastri
Miti e riti (l'Uomo creò DIO e dopo qualche giorno il gioco del calcio) |
|
I miti ed i riti che li accompagnano da migliaia di anni sono il filo sottile, profondo e forte del percorso evolutivo esistenziale dell'uomo sulla Terra.
Essi lo hanno aiutato ad orientarsi e hanno dato senso alla sua vita nelle varie fasi della storia e della sua esistenza.
Sono il frutto della spiritualità dell'uomo, e per questo ne hanno permeato la sua religiosità.
Nella civiltà occidentale hanno dato origine ad opere sapienziali come la Bibbia e i Vangeli, l'Iliade e l'Odissea.
Ma da alcuni secoli, da quando cioè una forza cosmica e misteriosa come l'arte è emersa con sempre più chiarezza nella vita dell'uomo, la bellezza è divenuta il nuovo indicatore del valore e della forza di un mito che già esiste o di un altro che verrà.
E sempre di più nelle prossime fasi della storia verosimilmente sarà la bellezza artistica a riempire, ad orientare e a dare senso alla vita dell'uomo.
Poiché la bellezza artistica creata dall'uomo sembra avere in sé la risposta alla domanda e al desiderio supremo e più profondo dell'uomo e della Vita di questo universo, quello dell'immortalità.
La Cosmo-art è l'ultima frontiera dell'arte, quella che con più chiarezza é consapevole del potere dell'arte che é capace di creare una bellezza artistica immortale, ma che diviene tale solo quando essa sifonde con la libertà, con la verità e con l'amore nella vita degli uomini e tra gli uomini. |
|
|
|
Vito Chialastri
Dall’Avidità e dal Perdono al tutto Cosmico |
|
Il Perdono svolge un ruolo decisivo sia nel processo di guarigione biologica, sia nel processo di riequilibrio psicologico, che nel processo di armonizzazione della persona con se stesso e con la Vita.
Questa convinzione è sempre più condivisa da moltissimi Autori ed Operatori, sia delle Scienze mediche che umanistiche.
Tuttavia sull’efficacia del Perdono grava come un macigno l’accezione di esso in senso religioso, dalla quale il Perdono storicamente ed inizialmente ha tratto origine.
Questo libro vuole così proporre una nuova accezione del Perdono, quella in senso cosmoartistico, in grado di dispiegare tutta l’efficacia di guarigione in esso contenuta nei tre livelli in cui esso agisce: biologico, psicologico, spirituale.
Questa nuova accezione in senso cosmoartistico del Perdono si avvale tra l'altro della capacità di recupero della dimensione della Innocenza, una dimensione perduta a seguito della reattività messa in atto dall’essere umano a fronte dei traumi patiti sia nella vita intrauterina che nell'infanzia.
La perdita dell'Innocenza nella vita dell'uomo ha un duplice effetto negativo: da un lato lo sviluppo malevolo e abnorme della sua reattività, e dall’altro la perdita grave del senso della sua appartenenza cosmica.
Ma, secondo l'esperienza viva e personale dell'Autore, il recupero della dimensione dell'Innocenza è sempre possibile in qualsiasi momento della vita adulta;
un recupero che può avvenire anche contestualmente dopo l'attraversamento e la trasformazione di uno dei più potenti veleni esistenziali dell'uomo, l'Avidità.
Questa è la singolare via innovativa che in questo libro viene proposta, attraverso la quale si arriva a scoprire che sia a partire dal veleno dell'Avidità che a partire dal Perdono è possibile alla fine arrivare a recuperare sia la dimensione dell’Innocenza che la propria appartenenza al Tutto cosmico. |
|
|
|
Vito Chialastri
La Vita è uno stato mentale |
|
Nessuno può cambiare il proprio destino se non cambiano i pensieri che l’hanno creato.
Quali sono i pensieri che l’hanno creato?
Pochi si soffermano a pensare quali pensieri creano il proprio destino e la propria storia personale.
Questo libro cerca di offrire alcuni strumenti, oltre alla fiducia, che il destino possa essere cambiato. |
|
|
|
|
|
|